Eventi 2018

 

slowflowers italy cresce nel 2018

siamo a milano e monticchiello

 
 
 
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milano, aprile 2018

carlo e camilla in segheria ospita slowflowers italy

Milano è frenesia, toni grigi, code nel traffico, indifferenza.

Davvero?

Milano è un guscio di cemento, uno scrigno da forzare.

Può riuscire la radice di un fiore ad avere tanta energia?

A Milano abbiamo portato molti semi, fatti di parole, di voglia di farci conoscere.

Vi siete seduti con noi, negli spazi di Carlo e Camilla, a far nascere un bel dibattito sul Floral Design.

Con interesse chiedevate se un altro modo di portare avanti questo settore sarà possibile.

Sono tanti i meccanismi consolidati, i dubbi nell’intraprendere una strada nuova.

Può riuscire la radice di un fiore ad avere tanta forza?

A Milano ci avete aiutato a rispondere di sì.

 
 

il gesto floreale

i soci e il workshop ‘floral symposium’

Erano giovani donne le nostre prime corsiste.

Ognuna ha portato un frammento di storia, cresciuta nella metropoli.

Il workshop era aperto a professionisti e agli appassionati.

Volutamente, non abbiamo imposto filtri in questo incontro.

Vi abbiamo accompagnato in questo laboratorio, adattando le spiegazioni all’esperienza di ciascuna delle corsiste.

Avete espresso la vostra creatività e la voglia di assorbire un nuovo gesto floreale.

Una mano che accompagna i fiori, senza costringerli, seguendo la danza della Natura.

Ci siamo seduti assieme ad una tavola splendida: era adornata delle vostre composizioni floreali e dei nostri sorrisi.

Un Symposium per incrociare storie e costruire insieme un modo gentile di lavorare con i fiori.

 
 

la floral jam session

i soci fondatori esprimono la creativita’ floreale

Con le Floral Jam Sessions noi soci fondatori abbiamo liberato la fantasia.

Ci siamo alternati nel dar vita a composizioni floreali, alcune oniriche, altre appariscenti, secondo l’estro personale.

Vi siete alzati dai tavoli, chi si è avvicinato con un drink, chi curioso di scoprire il nostro modo di creare con i fiori.

Gli steli e le cesoie, le vostre domande e l’entusiasmo di spiegare le varietà particolari di fiori.

I petali, le forme delle foglie, le dita ad intrecciare bellezza.

Noi e la natura, uniti in un crescendo: Floral Jam Session.

 
 

la nostra energia

i soci e i coltivatori

Una stretta di mano e un sorriso aperto per celare una grande emozione: la nostra prima associata.

L’energia di SlowFlowers Italy passa attraverso voi soci e passa attraverso due persone speciali: Alessia e Federico di Flora Toscana.

Sono la donna e l’uomo che ci donano i loro fiori. E non solo.

Ci donano le mattine alzati presto, la schiena piegata nelle serre, ci donano le dita stanche nelle potature, la soddisfazione della raccolta.

Ci donano un pezzetto di loro stessi e della loro passione per una coltivazione sostenibile dei fiori.

 
 

monticchiello, maggio 2018

il comune di pienza e il teatro povero ospitano slowflowers italy

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SlowFlowers ha un’anima itinerante e quest’anno la Primavera cantava un nome a noi caro: Val d’Orcia.

L’aria leggera, srotolando carezze fra le colline, ci ha lasciato poggiare a Monticchiello.

Un antico borgo di pietre e vivo di cuori pulsanti, una natura in piena gioiosa esplosione hanno abbracciato SlowFlowers.

Il Teatro Povero e il Comune di Pienza ci hanno accolto.

 
 

fianco a fianco

i soci volontari in val d’orcia

Da mesi li aspettavamo.

I volontari che si erano offerti di partecipare all’allestimento di Monticchiello, eravamo curiosi di conoscerli.

Questa è la linfa di SlowFlowers Italy: la partecipazione.

Si annullano i chilometri e le distanze del parlarsi dietro uno schermo.

SlowFlowers vuole essere sguardi che si incontrano per lavorare insieme.

Chi si è immerso nella natura valdorciana per raccogliere spontanee, le spiree nel bosco sotto il chiaro di luna.

Chi è salito sulle scale per appendere fiori, che lasciassero poi gli ospiti a bocca spalancata.

Isabella ha tracciato le nostre parole sulle lavagne, le mancava la bellezza dei fiori di campo e il gesto di rubar ciliegie da bambina.

Annabella dalla Tuscia ha un piccolo drago nel cuore e un campo che attende di germogliare.

Eccoci lì, tutti insieme, riuniti in un coro lieto, coi capelli arruffati e i grembiuli da lavoro.

Eccoci lì, coi nostri sorrisi e le nostre storie.

SlowFlowers è una mano su un cuore che batte, un abbraccio aperto a tutti i semi che verranno.

Perchè un soffio così bello non può far altro che crescere.

Anche grazie a voi.

 
 

un borgo e slowflowers italy

monticchiello ospita fiori e pensieri

L’imperfezione della Natura è il valore della Bellezza.

Questo pensiero ha guidato le nostre mani mentre componevamo fiori coltivati ed erbe spontanee, accompagnandoli ai vicoli, adagiandoli sulle case.

Le api in volo si sono raccolte a Monticchiello, sulla borragine e sui garofani.

Un borgo così denso di storia, un nido che ci ha accolto per qualche giorno.

Le installazioni floreali ad evocare il futuro come un sogno, morbido di muschi, un sentiero per riavvicinarsi alla natura.

Respirare le notti stellate nei boschi, mettersi in ascolto.

Sui muri, sui gradini della Chiesa, nella piazza, non abbiamo posato ‘solo’ fiori.

Sono mani che sanno seminare e cogliere con dolcezza, sono gesti che hanno in sè la potenza della poesia.

A Monticchiello SlowFlowers risuona di emozioni e di polline.

 
 

incontrarsi

laboratori, musica, poesia, yoga, recitazione

Arrivare a piedi e dal basso, perchè ogni passo prepari alla meraviglia.

Che lo sguardo si perda sulle rape in fiore, che solchi il Latte di Luna.

La Val d’Orcia risuonava per SlowFlowers.

Intravedi la porta di Monticchiello?

Ciò che un tempo era chiuso per difendere, in quei giorni si è spalancato per contagiare.

Sono stati fiori e risate di bimbi.

Sono stati i laboratori di fotografia e composizione floreale.

Le dolci movenze dello yoga, la musica nell’aria.

E poi, in un momento sospeso, arrivano le parole che sanno toccare il cuore.

Poesia appare a Monticchiello, sbocciando con la voce dei suoi abitanti-attori.

Portano Alda Merini e Rilke, come fiori di parole, come dono palpitante.

L’incanto ferma le persone in visita: fiori e poesia, soffio e voce.

SlowFlowers ascolta l’anima del Teatro Povero.

 
 
 

ringraziamenti

Per gli eventi 2018 abbiamo il piacere di ringraziare le decine di volontari che hanno offerto spontaneamente il loro lavoro e

Il Teatro Povero di Monticchiello per l’accogliente disponibilità, il supporto pratico offerto e le letture estemporanee

Il Comune di Pienza per aver sostenuto il progetto di SlowFlowers

La Cooperativa Flora Toscana per i fiori usati negli allestimenti

Lisa Poggi che ha fotografato i giorni dell’evento

Matteo Castelluccia e Michela Santilli che hanno filmato i giorni dell’evento

Shhh my darling per i workshop di acquerello botanico

Sonja de Graaf per i Moving Mandala

Paola Vezzosi per la performance di danza contemporanea ‘Santissima dei Naufragati’

Helter Shelter per le cover dei Beatles in chiave acustica

Alma Project 24/7 per le sonorità folk

Chiara Bazzotti e Laura Vaccari per i laboratori creativi per bambini

La Proloco di Pienza per il supporto pratico

Carlo e Camilla in Segheria, che ci ha aperto le porte

Cristina Zanni Designer per la collezione ‘Lalabonbon – vintage design again and again’

 
 

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 photocredits Lisa Poggi - Testi Serena Di Melchiorre